E' dal dicembre dell'anno scorso che, su questo sito, si sono aperte le danze di attesa per 'Man of Steel'. L'apice massimo è stato raggiunto qualche settimana fa, con l'uscita del trailer e finalmente siamo arrivati al fatidico giorno: il 20 giugno 2013, ieri, 'L'uomo d'acciaio' è uscito nella sale.
Piccolo antefatto: sulla versione cinematografica del più antico e potente dei supereroi pende una doppia spada di Damocle. La prima deriva dall'illustre, fumettoso, ironico e scanzonato predecessore: il 'Superman' del 1978 è, a detta di molti (se non tutti) troppo perfetto per temere e tentare qualsiasi confronto. La seconda minaccia è intrinseca del personaggio: nato negli anni 30, a distanza di quasi un secolo, non è più figlio dei suoi tempi. Come lo stesso Kal-El, è profugo e riadattarlo agli anni duemila non è cosa da poco. L'ex bimbo prodigio Bryan Singer ci aveva provato fallendo miseramente, e non si trattava certo di un inesperto cineasta di quart'ordine.