Poco tempo fa mi sono espresso sul concetto di 'responsabilità', su come questo è stato travisato e deformato per compiacere la necessità di trovare responsabili, dove responsabili non ci sono. O di costruirci un alibi inattaccabile per l'immobilità sistematica che fa comodo a noi e soprattutto fa comodo agli altri.
Altra cosa, ma che sono certo deve far capo agli stessi principi, è il senso del 'Controllo. Autori come George Orwell o come Alan Moore hanno dissezionato il concetto di 'Controllo' e lo hanno rimontato portando all'eccesso tutte quelle cose che temevano, che vedevano intorno a loro o che, in un qualche modo distorto e disperato, desideravano. Lo hanno fatto inventando regimi autoritari nei quali la responsabilità finiva per concentrarsi tutta nelle mani di pochi (fossero essi persone o autorità impersonali) e che, per genetica e costituzione, dovevano imporre un controllo serrato su tutti i componenti della società. Responsabilità, e controllo. Senza nemmeno sforzarsi troppo rimbalzano entrambi nello stesso concetto.