Tutto quello che ho letto di William H. Hodgson e perché mi è piaciuto molto.
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Tutto quello che ho letto di Charles Stross e perché mi è piaciuto molto.
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Solitudine, empatia, amore, menzogne e religione: il caleidoscopio di Philip K. Dick ruota impietoso verso un futuro-passato che fa da monito al presente.
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Come è stato il 2019? Il mio personale bollettino letterario che contiene tutto quello che ho scritto e pubblicato nei dodici mesi appena trascorsi.
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Il mio romanzo “Il diario dell’estinzione” vince il Premio Italia come miglior romanzo fantasy del 2018: grazie a tutti!
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Antonio Lanzetta ci riporta a Castellaccio intrecciando un oscuro gioco di specchi tra passato e presente, vita e morte, amicizia e coraggio.
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Quali sono gli eventi principali de Il diario dell'estinzione? Quali sono gli episodi storici che hanno segnato il destino di Caleb Cavendish, di Malcom Lefebvre e di Ernest Buckingham?
Chi ha letto il romanzo sa che realtà storica e finzione si intrecciano sin dalla prima pagina e oggi mi sono permesso di fare un piccolo regalo a chi ha già viaggiato nella fumosa Londra vittoriana del 1885 creando questa timeline de Il diario dell'estinzione.
Ma questa linea temporale può essere anche uno stimolo curioso per tutti quelli che ancora non conoscono il romanzo o che sono indecisi se farmi dono del loro tempo iniziando a sfogliare le pagine de Il diario dell'estinzione.
David Eddings, Margareth Weis, Tracy Hickman, R.A. Salvatore, Stephen R. Donaldson: cinque icone del genere fantasy che mi hanno formato nella mia adolescenza. Era la fine degli anni '80, scoprivo Hero Quest e Dungeons & Dragons, non avevo ancora letto Tolkien e stava iniziando il mio amore per la lettura.
Perciò leggere di Belgarath il Mago, di Sparhawk, di Raistlin e Caramon, di Drizzt e Artemis Entreri o di Thomas Covenant voleva dire immergersi in un'epica fantasy che al tempo costituiva una bella fetta del mio immaginario fantastico. Ho amato quegli autori e quei libri, li ho davvero amati alla follia anche se non li ho più riletti.
Poi alcuni giorni fa mi è stato chiesto di consigliare qualche testo a un ragazzo di tredici anni innamorato della lettura: tutti questi nomi sono scivolati fuori dal cassetto della memoria e sono finiti su una lista, in rigoroso ordine cronologico.
Annuncio urbi et orbi che venerdì 07 dicembre sarò per l'intera giornata ospite dello stand Watson (B64) a Più Libri e Più Liberi (Roma) e, insieme a me, ci sarà anche Il diario dell'estinzione (oltre che un nutrito gruppo di colleghi autori).
Perciò chiunque volesse scambiare due (o multipli di due) chiacchiere o sapere cosa si…
Inghilterra, 1831: Charles Darwin si imbarca per un viaggio lungo cinque anni al termine del quale formulerà le sue celebri teorie evoluzionistiche.
Londra 1860: una strana lettera di un fanatico e misterioso seguace di Darwin e da lì in poi misteriosi incidenti e un'indagine nell'occulto.
Diario dell'Estinzione, un viaggio tra i misteri della Londra vittoriana.
Rifacendomi al genio di Leo Ortolani e riprendendo il suo George Miller scappato dalla casa di riposo per realizzare Mad Max: Fury Road, ho trovato la nuova versione (con i debiti distinguo) di David Yates per i due animali fantastici insolitamente frizzante. Lo scempio da lui perpetrato (non so quanto liberamente) ai danni de Il Principe Mezzosangue e de I Doni della Morte, violenza tutta incentrata sul depotenziamento di due romanzi stupendi in favore di una leggerezza tardo adolescenziale insopportabile, vieni qui compensato da guizzi oscuri che proprio da Yates non mi aspettavo. La cosa è sospetta, tanto da far venire il legittimo dubbio che Yates sia, in sostanza, un mestierante prezzolato in balia della produzione.
VOTO:[rating:5]
Nel 2016 mi aveva folgorato l'esordio thriller di Antonio Lanzetta, Il buio dentro, e ve ne avevo parlato qui. Meno di due anni dopo Lanzetta ci riporta tra le ferite antiche di una terra tanto stupenda quando maledetta, di luoghi capaci di meraviglie e orrori. Ci riporta a Castellaccio.