Paul Thomas Anderson non è uno di quei registi da una pellicola all'anno (da non confondersi con Paul W.S. Anderson che si dedica a generi leggermente differenti, vedi Resident Evil). E' un regista moltro introspettivo, capace di attingere a pieni mani dall'inesauribile pozzo emotivo che è l'animo umano, e in grado di confezionare un veri e propri capolavori tra i quali ne ricordo uno sopra tutti: Magnolia (1999). Anche per questo che non è così prolifico: ogni volta che si mette dietro la macchina da presa, vista la maniacale perfezione che ne caratterizza il lavoro, deve per forza uscirne prosciugato.
E' sempre difficile giudicare un film che alle spalle ha un grande libro senza cadere nella trappola (temo inevitabile) del confronto tra la versione di celluloide con quella, originale, cartacea. Ma, in un modo o nell'altro, proveremo a farlo.
Richard J. Lewis non è uno di quei nomi che viene spontaneo associare a qualche film…
E alla fine anche lo Zio Clint ha deciso di incrociare i guantoni con qualcosa che, seppure in modo molto particolare, sconfina nel sovrannaturale. Va da sé che, entrando in un terreno a me ben congeniale, non mi lascio sfuggire la possibilità di dire la mia su questo 'Aldilà'. (cliccate sull'immagine per accedere alla scheda…
Questo racconto è stato pubblicato su una piccola antologia. Esperimento di narrazione breve, brevissima.
Punti di vista
Qualcosa doveva essere andato storto.
Non per l’attacco in se, era stato tutto meno che una sorpresa visto che conoscevano i piani del nemico già da molto tempo.
“Siamo pronti a riceverli, sire” erano state le ultime parole di un…
Avevo scritto questo brevissimo racconto per partecipare alle microfinzioni di minimaetmoralia.Il bando indicava come argomento i dettami di Alexander Langer e la sua concezione di una società meno indirizzata al profitto.
Buona lettura.
Alta finanza
Non sono mai stato un mago degli investimenti. A dirla tutta non ho nemmeno mai capito le regole di mercato e…