VOTO:
[rating:5]
Dan Simmons non è uno scrittore 'occasionale', non è un turista della narrativa e non è un semplice mestierante. Ne sono e ne ero ben consapevole. Eppure, lo ammetto, non ero pronto a qualcosa di così complesso, completo e accattivante come 'Drood'. Al tempo già ero innamorato della rivisitazione storica, in chiave fantastica, della Londra di 'Jonathan Strange e il Signor Norrell' ma l'affresco vittoriano del 'Gran Forno' dipinto da Simmons in 'Drood' è qualcosa di molto superiore, che lascia senza fiato. Di sicuro complice dell'autore sono le mie aspirazioni letterarie che mi fanno apprezzare da addetto ai lavori lo sforzo creativo dietro un romanzo come questo.