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[Recensioni Libri] – ‘The Last Dark’ di Stephen R. Donaldson

Tempo di lettura: 4 minuti

VOTO:★★★★½
Era il 1989 quando muovevo il mio primissimo passo nel mondo del fantasy. Prima di Tolkien, prima di David Eddings, prima della Weis e di Hickman mi capitò tra le mani un volume finito per pura fatalità nella libreria di casa: era il tempo del ‘Club degli Editori’ e dei romanzi acquistati a scatola chiusa. Si trattava de ‘La Guerra dei Giganti’ (The Illearth War) di Stephen R. Donaldson, pubblicato in America nel 1978 e in Italia da Mondadori in quel fatidico 1989 (Fanucci tenterà una riedizione nel 2006 ma, credo, con poca fortuna).
Ne rimasi folgorato per tanti motivi, e tutti validi. Quello che non potevo sapere (ma che avrei scoperto solo qualche anno dopo leggendo ‘Il Signore degli Anelli’) erano i forti legami tra La Landa di Donaldson e la Terra di Mezzo tolkeniana. Un anello di Oro Bianco al centro della narrazione, un signore oscuro (il Sire Immondo) e i suoi tre servitori incorporei (i Posseduti). Una città di roccia, la Rocca delle Celebrazioni, molto simile a Minas Tirith e tanti altri riferimenti e citazioni. Ma questo erano, citazioni. Omaggi inseriti in un contesto capace di una sua grande autonomia proprio a partire dal protagonista: Thomas Covenant. Uno scrittore lebbroso che finisce catapultato in un mondo di fantasia (o realtà) nel quale proprio grazie al suo anello di Oro Bianco, materiale sconosciuto nella Landa e per questo capace di incredibili prodigi, viene investito di enormi poteri e responsabilità.
Sono passati ventisei anni da quel 1989 e oggi, con ‘The Last Dark’, si concludono per sempre le avventure di Thomas Covenant l’Incredulo. Dieci romanzi (due trilogie e quest’ultima quadrilogia) che completano un affresco impressionante e talmente epico da rappresentare una perla più che rara nel panorama del fantasy mondiale.
Premetto che gli ultimi quattro volumi non sono stati tradotti e che ho dovuto affrontarli in inglese: Donaldson non è un autore semplice. La sua è una scrittura molto ricercata e ho trovato non poche difficoltà ma alla fine ogni sforzo è stato ampiamente ripagato.
The Last Dark’, così come i suoi predecessori, è potente. I difetti riscontrati nei tre precedenti volumi, in particolare la tendenza che Donaldson ha nell’indugiare molto sui dilemmi di Linden Avery la Prescelta, ci sono ancora. Ma avvicinandosi al finale tutto ciò che sembrava un lungo e inutile ripetersi di motivazioni già chiarite diventa essenziale per giustificare le scelte dei personaggi raggiungendo così la perfetta quadratura del cerchio.
E’ difficile riassumere in poche righe (o anche in poche pagine se per questo) la grandezza delle ‘Ultime Cronache di Thomas Covenant’. Le forze messe in campo da Donaldson sono così vaste e complesse da trasformare lo svolgimento della narrazione in un terreno terribilmente scivoloso: a ogni passo l’autore rischia di incappare in paradossi letali per la complessa continuità da lui stesso creata in migliaia di pagine. Ma non cede. Non piega il ginocchio e non scende a compromessi.
Stilisticamente le sue scelte sono incredibili: il modo di narrare cambia a seconda del punto di vista. Il lessico, la struttura, persino le singole parole. Le regole magiche del mondo da lui creato sono così chiare e complesse al tempo stesso da convincere in ogni loro più piccola applicazione.
Nel finale il confronto tra Covenant e il Sire Immondo (Lord Foul o The Depiser in inglese) sembra troppo veloce così come l’addestramento di Jeremiah per mano del Posseduto ma la verità è che tutto è stato spiegato, orchestrato e motivato alla perfezione.
Fino all’epilogo dove Donaldson dà il meglio di sé e, chiudendo una storia lunga quarant’anni, apre la strada all’immaginazione del lettore.
La Landa vivrà in eterno e per questo non ringrazierò mai abbastanza Stephen R. Donaldson.

Le Cronache di Thomas Covenant l’Incredulo:
– La conquista dello Scettro, 1977
– La guerra dei giganti, 1978
– L’assedio della Rocca, 1979

Le Seconde Cronache di Thomas Covenant l’Incredulo:
– Il Sole Ferito, 1980
– L’Albero Magico, 1982
– L’Oro Bianco, 1983

Le Ultime Cronache di Thomas Covenant l’Incredulo:
– The Runes of the Earth, 2004
Fatal Revenant, 2007
Against All Things Ending, 2010
– The Last Dark, 2013

di Maico Morellini

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