Sabato 4 maggio – Torino – Decima edizione di Vaporosamente – Quarantacinquesima Italcon con il record assoluto di voti espressi per il Premio Italia (quasi 500): nella cornice della Torino Mini Maker Faire, “Il diario dell’estinzione” vince il Premio Italia come miglior Romanzo Fantasy.
Non è una cosa che dico spesso, ma sono molto contento. Il diario dell’estinzione è stato una scommessa sotto molti punti di vista: sono uscito dalla mia zona di comfort, la fantascienza, e mi sono spinto in territori per me non solo inesplorati, ma anche difficili da catalogare. Che genere di romanzo è Il diario? Un fantasy classico? No. Uno steampunk? No, nonostante l’ambientazione vittoriana. Un weird? Forse. Tutti e nessuno. Perciò sono molto entusiasta di questo Premio. Perché testimonia come le contaminazioni, le commistioni, l’uscire dalla catalogazione più rigida possa essere una bella e unica opportunità: Il diario dell’estinzione è letteratura fantastica e avventurosa, due elementi di cui vado molto fiero.
Ho messo insieme una storia che Watson Edizioni ha avuto il coraggio di pubblicare, prendendosi i suoi rischi così come io mi sono preso i miei scrivendola. E il risultato mi ha e ci ha ripagato abbondantemente. La vittoria del Premio Urania 2010 con Il Re Nero, la seconda uscita su Urania nel 2016 con La terza memoria e ora il Premio Italia per un romanzo fantasy mi danno la fiducia necessaria per continuare a sperimentare perciò grazie a tutti quelli che hanno letto il Diario, grazie a tutti quelli che lo hanno votato e complimenti a tutti i vincitori e i finalisti del Premio Italia.
Durante questa Italcon gli appassionati presenti hanno ricordato Giuseppe Lippi, mancato prematuramente pochi mesi fa e persona alla quale devo molto : a lui voglio dedicare un enorme grazie. Un grazie davvero grande.
Per chi non conoscesse Il diario dell’estinzione, per chi avesse la curiosità di scoprire qualcosa in più su questo romanzo basta un click qui: Il diario dell’estinzione.