Qualcosa, su Saturno IV, minaccia la sopravvivenza della Corporazione dei Necronauti.
Sinossi:
Eliphas Nuuro, emissario della Corporazione dei Necronauti, sta tornando su Titano dopo due anni, ma non ha l’accoglienza che si aspetta. Il presidente dei Governi Uniti intende attuare un pericoloso piano che minaccia di distruggere tutto ciò per cui ha lavorato, oltre che condannare a morte l’intero Saturno.
Come può fermarlo? La sua unica speranza sembrano essere i rinnegati, ma come convincerli?
Su Saturno IV è pronta a infuriare una lotta per la sopravvivenza della Corporazione e dell’intero sistema solare.
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– Energia degli scudi al trenta percento – ordinò.
Percepì uno sguardo interrogativo dell’ufficiale ma questi ubbidì senza obiettare. Nessuno sulla sua nave osava farlo.
I missili erano armati, pronti a intercettare la Kiviuq. Dovevano solo resistere qualche secondo in più alla furia aliena dello spazio. Zytras raccolse parte dell’energia liberata dai morti che scorreva su tutto la scafo della nave e la fece confluire all’interno dei tubi di lancio. I missili erano percorsi da venature bluastre, pronte a riceverne una piccola frazione. In quel modo avrebbero più a lungo.
Il tempo necessario, pensò.
Balytras sparò alcune raffiche contro il nucleo per saggiare la resistenza degli scudi mentre Zytras ne osservava gli spostamenti sulla proiezione che occupava quasi l’intera plancia. Vide le quattro strutture acuminate che componevano la poppa della Kiviuq unirsi tra loro, formando un unico grosso cuneo. Le punte rientrarono mostrando un nuovo, unico cannone a risonanza: ecco l’arma definitiva di Balytras.
(estratto da ‘I rinnegati di Saturno IV‘ – terzo episodio de I Necronauti)