E’ vero. Tutto vero. Il Lato Oscuro. I Jedi. Sono reali.
Sono queste le prime, vere parole che sentiamo pronunciare a Han Solo trent’anni dopo la sconfitta dell’Impero. E ci dicono molto su ciò che potrebbe essere. Invito chi volesse recuperare le mie passate speculazioni a un rapido scroll verso la coda di questo pezzo perché adesso, a poco meno di due mesi dall’uscita nelle sale italiane, non c’è tempo da perdere su ciò che è stato.
Dimentichiamo dubbi, riserve, midichlorian, gungan e tutto il resto. Dimentichiamo i tiepido teaser trailer che ‘vinceva facile’ e lasciamo stare le notizie arrivate con il contagocce in questi ultimi mesi: questo trailer è la cosa migliore che mi potessi aspettare. Perché? Ma perché butta basi e presupposti semplicemente fenomenali.
Quali? Uno, sopra tutti. I Jedi sono dimenticati, il Lato Oscuro è relegato a un passato lontano tre decenni e la Forza tace da sei lustri. Silenziosa. In attesa.
Questo significano le parole di Han Solo e il loro senso, per una volta, non è equivoco. Tutto ciò che è stato, il conflitto tra bene e male, tra Sith e Jedi è dimenticato. Perciò ecco spiegata la grande assenza in questo trailer: manca Luke. E’ relegato a un solo fotogramma che sottende un esilio autoimposto, una fuga lontano dal mondo civilizzato. Se così fosse, ma non vedo perché non dovrebbe, viene completato il cerchio aperto con la prima trilogia.
Seguitemi: i Jedi proteggevano la Repubblica ma a causa della loro debole miopia l’Imperatore ha preso il potere. I Sith hanno dominato a lungo stringendo in una morsa di terrore la galassia fino a quando Luke Skywalker, atipico cavaliere Jedi addestrato fuori da ogni normale dottrina, non ha riportato equilibrio. Il Maestro Luke Skywalker si ritrova solo, caricato dei successi e dei fallimenti del suo ordine. Cosa decide? Sparire. Lui è l’unico in grado di addestrare nuovi Jedi ma per la prima volta i Sith sono estinti: Maestro e Apprendista, Palpatine e Vader, morti.
Addestrare nuovi Cavalieri significa correre il rischio che questi incontrino il Lato Oscuro e la galassia non ha bisogno di altra morte. Deve guarire. Come la Terra di Mezzo deve rinunciare agli Elfi per consegnarsi agli uomini, così la galassia deve lasciare che la Forza la abbandoni. Saranno i politici guidati dagli eroi della Ribellione e sanare le ferite inferte dal Lato Oscuro. Ma proprio come accade alla Terra di Mezzo “molte cose furono dimenticate” fino a quando una nuova ombra non giunge da est: Kylo Ren e il Primo Ordine. Tornano per fare ciò che l’Imperatore non era stato capace di portare a termine: distruggere i Jedi.
In questa visione tolkeniana degli equilibri dove il male perdura per poi presentarsi più pericoloso che mai c’è spazio per un eroe/antieroe più moderno. Luke come Batman? Il Maestro Jedi si fa carico di tutti i crimini che la sua famiglia spirituale ha commesso sia direttamente che per debolezza o cecità. Abbandona tutti. Non può essere il migliore, non può essere di ispirazione perché possiede un dono tanto potente quanto pericoloso. Ma senza di lui nessuno sarà tentato dal Lato Oscuro e perciò scappa.
Geniale e drammatico. Han, Luke e Leia sono un Bianco Consiglio che decide, razionale e cinico, di cancellare la Forza. Così i Jedi e i Sith tornano a essere leggende. L’obiettivo ultimo dell’Imperatore, cancellare la memoria degli antichi difensori della Repubblica, viene portato a termine dagli estremi difensori della libertà. Tremendo e magnifico.
Un messaggio moderno. Drammatico. Nuovo. E geniale. Se avevo dubbi sulla tenuta del duo Abrams/Kasdan, sulla capacità di costruire qualcosa che andasse oltre la Trilogia Classica, questo trailer li ha spazzati via con un solo, rapido colpo. Il gioco si fa duro, e i duri cominciano a giocare.
Lasciate stare le spade laser, i caccia Ala-X, i TIE. Lasciate stare persino il Millenium Falcon. Davanti a questa potenziale grandezza narrativa sono poco più che giocattoli.
Vi rendete conto? La Forza diventa ciò che era destinata a essere: un’energia senziente in grado di scegliere i suoi campioni, capace di reagire a un nemico spietato come il Primo Ordine. Come un anello del potere al contrario: si muove in cerca di nuovi padroni per salvare il destino della galassia. E’ questo il senso ultimo della parole che chiudono il trailer.
Magnifico.
di Maico Morellini
Per chi se li fosse persi – Star Wars [Update]:
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– 18 novembere 2014: STAR WARS [UPDATE]: UN TITOLO PERICOLOSO?
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2 Comments
Florian
Commento interessante e un’analisi forse “precoce” ma sicuramente utopica 🙂
Mi piace il paragone Star Wars/LOTR, un parallelismo molto azzeccato che ancora una volta rimarca quanto affermo sempre: Star Wars è una serie di Fantasy Futurista, piuttosto che una di Fantascienza.
Non so se da bravo scrittore hai interpretato “troppo” creando una storia e una Complessità molto superiore ai soliti film di SW ma, onestamente, spero di sbagliare per vedere un film di SW veramente interessante e completo.
Maico Morellini
Ciao Florian,
come si dice in questi casi ho ‘buttato il cuore oltre l’ostacolo’.
Diciamo che se s’è un momento in cui è possibile fare speculazioni come la mia, è proprio questo.
Poi, in realtà, ho anche una versione B) di come potrebbe essere TFA ma magari la condivido con voi tra qualche giorno.
Per il momento mi godo questa versione onirico/fantasy e sogno a occhi aperti su come potrebbe essere uno SW con questo taglio.
Come sempre grazie del tuo contributo e a prestissimo eh.