E dopo recensioni, analisi, grida di dolore e work in progress, torno a parlare di una componente fondamentale di questo sito: la scrittura. Nel dettaglio, la mia scrittura. Da martedì 24 ottobre sarà disponibile su tutti gli store un mio nuovo racconto pubblicato solo in ebook per Delos Digital: Il Costruttore.
Cosa sta accadendo ad Aaron Fanti? Perché è scosso da attacchi di panico, perché è perseguitato dalle allucinazioni? Sta piombando in un incubo? O ne sta uscendo?
La vita cambia all’improvviso per Aaron Fanti, psicologo alle dipendenze del Ministero della Salute. Ansia, attacchi di panico e strani ricordi iniziano a tormentarlo fino a quando non viene rapito da un misterioso commando.
Le sue visioni hanno a che fare con il Costruttore, il gigantesco sintetizzatore di cibo che sfama l’intera popolazione? Quale terribile segreto nascondono i suoi rapitori? Per Aaron Fanti inizia una lotta contro il tempo che coinvolgerà la sua salvezza così come quella dell’intera città di Bologna: una corsa disperata che lo porterà a confrontarsi con un terribile passato.
Questo lavoro vive di vita propria: a differenza della saga de I Necronauti e a differenza dei miei lavori ambientati a Polis Aemilia ha una sua totale autonomia. E’ ambientato in una Bologna del futuro, un futuro piuttosto complesso e dove nulla è come sembra, nel vero senso della parola. Per darvi qualche riferimento in più, è intorno alle 11.000 parole e costa 1.99 €.
Vi lascio con tutti i link dei principali ebook store nei quali potrete trovarlo e con l’incipit del racconto.
– Il Costruttore – Amazon.it – Kindle Store
– Il Costruttore – Delos Store
– Il Costruttore – Kobo Store
e su tutti gli altri store online.
Come sempre grazie e aspetto le vostre impressioni!
– Dottor Fanti? Si sente bene?
No. Non stava bene. Affatto.
– Sì. Mi dia solo un minuto – mentì mentre si spostava dal divano al tavolo, dal tavolo alla finestra e di nuovo dalla finestra al divano.
Il volto preoccupato di Linda galleggiava sul tappeto del salotto mentre gli stabilizzatori dell’impianto olografico cercavano di mantenere una perfetta coesione dell’immagine compensando con sibili e ronzii l’irrequietezza di Aaron Fanti.
– Ma dottore, è sicuro? – la voce della donna venne incrinata da una nota isterica.
Aaron contrasse la mascella e strinse i braccioli in pelle morfica del divano. Li sentì adeguarsi alla forza della stretta, scivolando tra le dita come un denso gel.
– Cancelli tutti i miei appuntamenti – sibilò contenendo a stento la rabbia. Linda e quel suo modo stupido di preoccuparsi, le scatole di alimenti ministeriali ammassate da quattro giorni ai piedi del replicatore in cucina e l’arrendevolezza del divano.
Trovava ogni cosa insopportabile. Se almeno l’emicrania gli avesse dato tregua …
– Non verrà nemmeno oggi? Nemmeno in proiezione? – il volto di Linda trasfigurò. Gli occhi si allargarono, la bocca si schiuse e comparve una mano tremante a coprire i piccoli denti bianchi.
– Arrivederci Linda – Aaron piegò la testa verso il sensore del computer domestico. – Chiudere – ordinò.
– Ma …
Il volto della donna scomparve e Fanti si sentì meglio.
– Non voglio più ricevere nessuna chiamata – aggiunse. – Mai più.
L’occhio sintetico del computer brillò, un piccolo lampo verde di assenso, e poi tornò opaco.
Mai più. Due parole. Il concetto di eternità lo travolse sotto forma di un nuovo attacco di panico. Il terzo solo in quella mattina.