Dai tredici ai diciannove anni si è consumata quella che a posteriori ho definito come la mia fase fantasy (chiunque abbia giocato a Dungeons & Dragons, prima o poi, ha avuto questa fase) e c'è un romanzo che ha dato il via a questo lungo e romantico periodo. No, non è stato Il Signore degli Anelli, quello è arrivato un anno dopo, ma in qualche modo Tolkien è coinvolto con la mia scoperta del fantasy letterario. In che modo?
VOTO:[rating:5]
Nel 2016 mi aveva folgorato l'esordio thriller di Antonio Lanzetta, Il buio dentro, e ve ne avevo parlato qui. Meno di due anni dopo Lanzetta ci riporta tra le ferite antiche di una terra tanto stupenda quando maledetta, di luoghi capaci di meraviglie e orrori. Ci riporta a Castellaccio.
[rating:4.5]
In colpevole ritardo ho recuperato uno di questi grandi classici della fantascienza e, come mi era accaduto per L'Isola del Dottor Moreau, sono rimasto semplicemente folgorato dalle mente di Wells. Dalla sua brillantezza, dal suo acume e dalla sua capacità di andar ben oltre la semplice fantascienza.
[rating:3.5]
Ammetto di non avere molta dimestichezza con la fantascienza russa contemporanea. Qualche anno fa ho rotto il ghiaccio leggendo l'interessante ma riuscito a metà Metro 2033 di Dmitry Glukhovsky, poi non ho più avuto modo di incappare in altri libri di autori dell'est fino a 'Clorofilia' di Andrej Rubanov. Perciò mi ha stupito solo in parte trovare diversi punti di contatto tra i due scrittori. Intanto l'ambientazione: così come in Metro 2033, anche in Clorofilia buona parte del romanzo di svolge a Mosca. E come in Metro 2033, anche nel romanzo di Rubanov una catastrofe ha cambiato il volto della capitale russa.
[rating:5]
Dopo aver esplorato il mondo del fantasy e della fantascienza, Antonio Lanzetta si cimenta per la prima volta in una prova tutt'altro che semplice: la scrittura di un thriller ambientato in Italia. Il risultato è un bellissimo romanzo: sincero, spietato e quel che più conta, vero.
[rating:4]
La cosa più sorprendente dei grandi autori weird (o bizzarri) del passato è quanto il presente sia debitore nei loro confronti. Di William H. Hodgson e dei suoi racconti ho già parlato ma con 'I Pirati Fantasma' è arrivata la conferma della particolarità di questo autore.
VOTO:[rating:4]
Charles Stross non è un turista della fantascienza e basta dare un rapido sguardo alla sua biografia per capire le contaminazioni che ne guidano la penna. Giornalista, appassionato di giochi di ruolo, programmatore e farmacista: tutte cose che concorrono a formarlo come scrittore e che, in misura diversa, troviamo all'interno di 'Arresto di sistema' (pubblicato in lingua originale nel 2007).
Il romanzo è ambientato nel 2017, in Scozia, e l'evento che dà il via al romanzo è una rapina. Il reato però ha una particolarità: si consuma nel web, tra i mondi magici di un videogioco fantasy molto simile all'ancora attuale 'World of Warcraft' (WOW). Un gruppo di orchi infatti rapina una banca virtuale all'interno della quale sono custoditi oggetti magici più o meno rari e questo scatena una piccola guerra legale tra la società proprietaria del videogioco e la compagnia di assicurazioni. I protagonisti, Elaine e Jack, si trovano invischiati in una complessa partita a scacchi dal cui esito può dipendere ben più che qualche spada incantata (chi gioca a WOW potrebbe obiettare che non c'è niente di più importante di una spada incantata, ma questa è un'altra storia).
VOTO:[rating:4.5]
Un romanzo di fantascienza può avere tanti ingredienti e può scegliere diverse strade per raccontare quello che ha da dire. Ci sono la creatività, le idee, le innovazioni. E ci possono essere componenti che legano la storia al presente. McDonald con Desolation Road, suo primo romanzo, riesce a unire tutte queste cose.