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Recensioni Film – ‘Now You See Me’ di Louis Leterrier

Tempo di lettura: 2 minuti

Di certo il cinema di Louis Leterrir non ha mai ruotato intorno a una struttura narrativa particolarmente ricca, come dimostrano i suoi ultimi lavori: ‘Scontro tra titani (2010), e l’Hulk di Edward Norton (2008). Eppure questa volta il regista parigino ha deciso di abbandonare cazzotti e divinità greche in favore di qualcosa di più complesso.
Quattro illusionisti più o meno di successo (un mentalista caduto in disgrazia, un’escapologa, un talentuoso mago che ricorda molto Dynamo e il giovane teppistello che fa delle sua capacità un espediente per sopravvivere) vengono riuniti da un uomo misterioso per diventare ‘I Quattro Cavalieri’: figure quasi mitologiche in grado di confezionare trucchi incredibili e poco inclini all’ordine sociale. Cosa succede quando durante uno dei loro grandi spettacoli riescono a rapinare una banca distante migliaia di chilometri?
Il motore del film è evidente: trucchi e illusionisti contro le forze dell’ordine e in antitesi allo ‘scopri bufale’ di professione, un Morgan Freeman che appare di poco più presente rispetto a quanto aveva fatto in ‘Oblivion‘ (2013).
Ebbene il risultato, mi permetto di dire persino a sorpresa, non è affatto male. Il fascino dell’illusione e la bravura dei Quattro Cavalieri (Jesse Eisenberg e Woody Harrelson sopra tutti) confezionano una pellicola fresca e con i giusti colpi di scena. Certo alcuni trucchi appaiono inspiegabili, ma la tematica è talmente vasta che alla fine se anche tutto non appare così credibile, è comunque allineato al tono generale del film.
Uno dei pochi punti dolenti, volendo essere pignoli, è il troppo striminzito ruolo di Micheal Cane come mecenate dei Quattro Cavalieri: il suo scontro verbale con Morgan Freeman è tanto bello quanto poco sviluppato.
Insomma, ‘Now You See Mee’ è un film semplice che non cerca di strafare, anzi. L’occhio dello spettatore, come ripetono spesso gli illusionisti, è talmente concentrato sulla trama generale da farsi ingannare fino al colpo di scena finale.
Dopo i pretenziosissmi (e molto spesso sbagliati) film in cui sono incappato nell’ultimo periodo, una boccata d’ossigeno. Non grido al capolavoro ma ‘Now You See Me’ sa dove vuole andare e ci va senza perdersi per strada.
Non è cosa da poco.

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